Nato a Berlino nel 1930 ma trasferitosi in Israele (allora Palestina) dal 1936 al 1947. Nel 1949, è tra i fondatori del Kibbutz Malkya nella Galilea settentrionale.
Inizia a documentare la vita del kibbutz e partecipa ad alcune spedizioni archeologiche nel Deserto della Giudea. Nel 1956, dopo la Guerra del Sinai, pubblica il suo primo libro “Across Sinai”.
Frutto del lavoro svolto durante la guerra del Sinai e riesce a comprarsi la sua prima Leica.
Lavora per la rivista dell’esercito Israeliano “Bahmahane” e fotografa per conto del governo il processo Adolf Eichmann dopo svolte l’attivà di fotografo freelance.
Nel 1967 l’incontro con Cornel Capa e successivamente l’ingresso nell’agenzia Magnum lo rendono un autore di assoluta importanza nel campo del fotogiornalismo internazionale, un fotografo che grazie al suo lavoro ha documentato la storia del Novecento e della prima parte del terzo millennio.
Ancora oggi nonostante la sua età, contribuisce con la sua esperienza di chi ha visto le amarezze del mondo, con il suo modo di inquadrare la realtà, che si riscontrano nelle importanti pubblicazioni che ha prodotto nella sua vita, a praticare la sua libera professione.
Israel – A Photobiografphy, The Last War, Insight – Micha Bar-Am’s Israel, sono solo alcune delle sue opere che sono contraddistinte da una chiarezza di composizione e da una limpidezza creativa sempre molto evidenti.
Dal 1977 è il curatore del reparto di fotografia, del museo di Tel Aviv.