Cecil Beaton nato a Londra nel 1904, si appassiona all’arte della fotografia sin da bambino, grazie alla sua bambinaia che era una fotografa amatoriale.
Attratta dal ritratto in tutte le sue forme, tra ispirazione da maestri come il barone de Meyer ed Edward Steichen.
Per le sue prime fotografie Cecil sfrutta la sua famiglia, facendola posare in ambienti da lui creati, grazie all’ausilio di materiale di recupero o all’ingegno di ricreare determinati sfondi, utilizzando fogli di giornale, specchi, cellofan etc.
L’artista pone sempre in primo piano, non tanto gli abiti, i soggetti, ma cerca di far ricadere l’accento sulla composizione del suo lavoro e l’amalgama del contesto, questa particolarità poi la renderà una brillante scenografa e costumista dal 1940 al 1970.
Grazie alla sua prima mostra a Londra in una galleria nel 1926, Cecil riscuote un notevole successo, riuscendo ad avere un contratto di lavoro per la rivista “Vogue” lavorando come fotografa di moda fino agli anni 50.
Beaton nella sua carriera ha ritratto per esempio la regina Elisabetta II, Wallis Simpson e Edoardo VIII, Greta Garbo, Audrey Hepburn e Marilyn Monroe, la pittrice Bridget Bate Tichenor, lo scrittore H. G. Wells, Elizabeth Taylor, Richard Burton e molti altri.
Beaton è stato anche un fotografo di guerra. Dal 1939 al 1945 ha documentato la seconda guerra mondiale per conto del Ministero dell’informazione Britannico.