Il volume è un percorso storico-critico attraverso le molte trasformazioni che l’idea di fotografia e la pratica della fotografia, talvolta coincidenti con veri e propri movimenti, hanno vissuto dalle origini ottocentesche fino all’attuale svolta digitale.
Il libro trova il suo punto di forza in un’impostazione agile e intende porsi come testo di orientamento e di riferimento nello stabilire una possibile periodizzazione della storia della fotografia e delle sue idee.
Ciascun capitolo non indugia in descrizioni ed elencazioni di nomi o dati, non “racconta” la storia della fotografia, ma analizza criticamente un momento storico nel quale si manifesta e prende forma un prevalente concetto di fotografia attraverso le produzioni degli autori più rilevanti, in connessione con gli sviluppi sociali e culturali che caratterizzano il momento.
Ogni capitolo è completato da una sintetica antologia di scritti di fotografi, esperti della disciplina o intellettuali che ne hanno trattato, le cui idee hanno caratterizzato il periodo preso in esame.
Così che le diverse idee e riflessioni sulla fotografia possano essere ascoltate dalla voce stessa dei protagonisti.
Con una forte attenzione alla contemporaneità, lungo tutto lo svolgersi del discorso l’accento è posto sulla fotografia come forma d’arte, poiché l’assunto del testo è che la fotografia sia una forma d’arte in fieri.
- Copertina flessibile: 288 pagine
- Editore: Mondadori Bruno (1 gennaio 2008)
- Collana: Campus
- Lingua: Italiano
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